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Cecocafen
un grande caffè
Il primo caffè importato in Italia da Altromercato! Grazie a un grande lavoro a livello comunitario, le cooperative di Cecocafen sono cresciute costantemente e oggi coinvolgono oltre 2.600 famiglie di soci produttori, tra cui molti giovani e donne. Il caffè del Nicaragua biologico d'altura è unico e viene apprezzato in tutto il mondo per le fresche note aromatiche.
Paese: Nicaragua
Fondazione: 1997
Persone coinvolte: oltre 2600 famiglie di produttori
Matagalpa e Jinotega vengono chiamate le “capitali del caffè”, un prodotto chiave per l’economia nicaraguense. È qui nella zona nord del Nicaragua che nel 1997 nasce Cecocafen, Central de Cooperativas Cafetaleras del Norte, per dare uno sbocco commerciale a centinaia di piccoli produttori di caffè. All’inizio erano quattro le cooperative socie e l’organizzazione comprendeva 900 piccoli produttori di caffè. I soci si sono impegnati costantemente negli anni e la cooperativa ha continuato a crescere e moltiplicare i servizi ai soci. Oggi sono presenti 11 organizzazioni, tra cui due unioni di Cooperative e 9 organizzazioni di primo grado, con oltre 2.600 soci produttori.
Un caffè storico
Testimone della nascita del Commercio Equo e Solidale italiano, il Nicaragua fu il primo caffè ad essere importato da Altromercato. Il primo container arrivò in Italia nel 1988. Un caffè che ha fatto la storia e che Altromercato continua a proporre con passione nella gamma caffè "monorigine”. I piccoli produttori soci di Cecocafen coltivano questo 100% arabica d’altura con metodi biologici e curano la loro “finca” come un giardino, crescendo insieme al caffè altre colture per la sussistenza della famiglia.
Il caffè Nicaragua, "el grano de oro", si distingue per la leggera acidità e le fresche note aromatiche, tipiche di questa origine centro-americana, cui coniuga dolcezza e corposità.
Il biologico per migliorare la vita
Il Commercio Equo e Solidale per Cecocafen non è solo un prezzo garantito per i propri prodotti: è molto di più. Le cooperative hanno investito nello sviluppo comunitario, come base per un vero cambiamento delle condizioni di vita delle famiglie contadine. I soci devono avere un atteggiamento proattivo e impegnarsi in prima persona per tutta la comunità. La scelta dell’agricoltura biologica, che richiede maggior lavoro, è una scelta a favore di tutti, ma in primis della famiglia campesina. Coltivare biologico significa proteggere l'ambiente, il suolo, le fonti d’acqua, gli animali, le piante, e ancora gli uomini, le donne e i bambini. Un caffè biologico di qualità vuol dire qualità di vita per le famiglie dei produttori.
I cooperativisti sensibili ai problemi delle comunità
E' con questa convinzione che le cooperative di Cecocafen dal 2004 hanno istituto programmi speciali e borse di studio per i giovani, che all’epoca non avevano alcun tipo di educazione a parte la scuola elementare. Sono state date borse di studio a chi aveva un buon rendimento, ma soprattutto dimostrava desiderio di cooperazione. Oltre alla formazione “classica” i ragazzi e le ragazze venivano invitati ad affrontare tematiche come la protezione dell’ambiente, l’adattamento al cambiamento climatico e il percorso per diventare leader comunitario. Per unire teoria e prassi, i giovani svolgevano un’ora "sociale" settimanale in una delle strutture della cooperativa, in un centro per la salute o in una scuola. Così potevano conoscere i problemi reali delle persone e contribuire in prima persona allo sviluppo della loro cooperativa.
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