Giustizia per i contadini brasiliani
Nello stato del Paranà, uno stato rurale nel Brasile meridionale, nasce negli anni '90 Copermate,
Cooperativa de Reforma Agraría e Erva Mate. Se negli anni '90 si puntava a diminuire i costi di produzione e di trasporto per garantire una giusta retribuzione ai contadini che venivano fortemente sfruttati dagli intermediari, già nel 2001 la cooperativa poté inaugurare la propria sede e acquistare i macchinari per la lavorazione dell’erba mate. La cooperativa si trova a Santa Maria do Oeste, nelle
terre occupate dai contadini Sem Terra, l'esperienza latino-americana più riuscita per la difesa delle terre e la realizzazione di un'equa riforma agraria, molte volte annunciata e mai realizzata.
Il mate è l'oro verde
Il mate in Sudamerica è un po’ come il caffè in Italia. È un
rito sociale, consumato quotidianamente da migliaia di persone. Il nome originario è “matti” che in lingua quechua significa zucca svuotata. È proprio così, nel “matero” con una specie di cannuccia bucherellata, la “bombilla”, che si beve tradizionalmente.
Il mate è un
energizzante, ricco di sali minerali, è ottimo in estate per combattere la disidratazione,
rinfresca, tonifica e stimola l’organismo. La pianta di mate, un arbusto da coltivazioni native, è autoctona del Brasile e Paraguay. I contadini del Paranà lo coltivano senza alcun apporto di pesticidi, come avviene da generazioni nella regione, ed infatti il mate Altromercato è certificato biologico.
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