Paese:
Fondazione:
Prodotto:
Persone coinvolte:
Valore protetto/impegno:
Senegal
1999
Baobab biologico
Oltre 500 contadini
Tutela dell’ambiente, emancipazione femminile, sviluppo delle comunità rurali, protezione delle culture indigene

Segni particolari:
Il nome Baobab deriverebbe dal nome arabo “bu- hibab” (il frutto dai molteplici semi). Il boabab ha un alto valore culturale, non solo per la tutela della foresta, ma per le sue proprietà: viene infatti chiamato dagli africani “Albero Magico”, “Albero Farmacista” e “Albero della Vita”.
Motto / mission:
BFCS acquista il prezioso baobab biologico da villaggi delle zone rurali del sud-est del Senegal, caratterizzati da un alto livello di povertà.
Sito web:
Come nasce
BFCS, Baobab Fruit Company Senegal, nacque in Senegal alla fine degli anni ‘90, grazie all’intuizione dell’ingegnere alimentare Mauro Ottaviani che, durante un viaggio in Africa Occidentale, rimase affascinato dalle proprietà nutrizionali e cosmetiche del baobab. BFCS divenne così pioniere nella trasformazione del frutto, riuscendo a sfruttarne ogni parte: dalla polpa, al funicolo, ai semi, alle foglie e al guscio, ad uso cosmetico e alimentare. BFCS è stata la prima realtà a vendere il baobab biologico e ad oggi è una delle imprese alle quali è concessa la vendita del prodotto ad uso alimentare in Europa.

Com’è oggi
BFCS acquista il prezioso baobab biologico da villaggi delle zone rurali del sud-est del Senegal, caratterizzati da un alto livello di povertà. Segue tutta la filiera produttiva, dalla raccolta dei frutti, alla trasformazione del baobab a uso cosmetico ed alimentare. Il baobab è una fonte naturale di fibre, vitamine e minerali. La raccolta del frutto avviene nella regione di Tambacounda, si estende su 90.000 ettari, in 42 villaggi, localizzati tra Bala e Goudiri. Tambacounda si trova nella zona sud-orientale del Senegal, un territorio arido e molto povero. Molti ragazzi dei villaggi emigrano, o meglio fuggono, in cerca di fortuna nella mitizzata Europa. BFCS invece offre un’opportunità reale e non illusoria, un lavoro sicuro e giustamente remunerato.
Come lavora
I 500 raccoglitori del frutto di baobab sono organizzati in oltre 80 gruppi e da ormai molti anni lavorano a stretto contatto con BFCS. Oltre il 70% è costituito da donne. Tutti hanno seguito un’attenta formazione alla raccolta, che riguarda sia i tempi che le tecniche corrette per la preservazione del maestoso albero. Il baobab viene interamente pagato in anticipo nel mese di novembre, mentre la raccolta avviene tra fine gennaio e fine maggio. Ai raccoglitori vengono forniti gli attrezzi per la raccolta e lo stoccaggio.
Cosa crea/produce
Il baobab, come in Senegal sanno da decenni, aiuta a ritrovare benessere ed energia e a mantenere un buono stato di salute generale del corpo, soprattutto nei periodi più impegnativi e di stress per l’organismo. Molto ricco di proprietà è l’olio biologico di baobab, prezioso alleato per rigenerare la pelle. Il baobab è stato a lungo venerato per la sua versatilità di utilizzo in erboristeria, nei prodotti cosmetici e alimentari, e veniva considerato un simbolo di resistenza, di vita e di nutrimento.
Per ottenere l’olio da questo frutto si separano i semi dalla polpa e dai funicoli tramite un’esclusiva tecnica meccanica nell’impianto di lavorazione. Una volta rimossi, i semi vengono spremuti a freddo per preservarne l’integrità naturale e l’olio viene quindi estratto dai semi.
L’olio di baobab ha molti benefici sulla salute, migliora l’elasticità della pelle, ammorbidendo e nutrendo lo strato esterno. Grazie alle sue qualità idratanti, l’olio di baobab è ottimo da aggiungere ai prodotti per la cura della pelle come creme per il viso e lozioni per il corpo, e l’olio di baobab può anche essere incorporato nei prodotti per la protezione dal sole e nell’olio da massaggio.
La polpa del frutto disidratata è una fonte naturale di fibre, vitamine (in particolare A e C in misura sei volte maggiore a quella contenuta in un’arancia), e tanti sali minerali come calcio, ferro, magnesio, potassio. La polpa del frutto del Baobab, estratta dal guscio, una volta giunta a maturazione si presenta naturalmente disidratata e può facilmente essere trasformata in polvere, realizzando un integratore alimentare molto completo che aiuta a superare l’abbassamento delle difese immunitarie, spesso frequenti nei cambi di stagione.