Essiccare la frutta è un’arte
Le
bacche di physalis (nascoste all’interno del frutto dell’alchechengi) provengono dalle
alture incontaminate della regione di Nariño, sono considerate un “super food” grazie al loro basso contenuto calorico e alla forte presenza di antiossidanti, che favoriscono i processi digestivi. Vengono raccolte da 95 famiglie di piccoli produttori in un’area di oltre 24 ettari, tutti certificati come agricoltura biologica. Nel Cauca, poco più a nord, ma sempre in zona andina,
48 famiglie coltivano l’ananas, in un clima ideale per valorizzare le risorse naturali e raccogliere dolcissime ananas, ricche di vitamine e minerali fondamentali per la salute come magnesio, potassio, rame. La frutta fresca viene subito trasportata a Ibague, dove si trova l’impianto di lavorazione. È qui che viene selezionata a seconda della maturazione, lavata, tagliata, sbucciata ed essiccata.
L’essiccazione è un metodo antichissimo per conservare la frutta. Fruandes ha elaborato un processo più naturale possibile, che permetta di rimuovere l’acqua (85% del peso della frutta fresca) molto lentamente grazie all’aria calda a bassa temperatura. Così ananas e physalis riescono a
mantenere le proprietà e il sapore della frutta fresca e si conservano per lunghissimo tempo, senza aggiunta di zucchero o altri additivi.
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