Paese:
Fondazione:
Persone coinvolte:
Prodotto:
Valore protetto/impegno:
Italia
2003
oltre 40 persone
mandorle, paste di mandorla, erbe aromatiche (bio)
economia carceraria, inclusione sociale
Segni particolari:
In un contesto territoriale, storico e politico particolarmente difficile, L’arcolaio ha creato occupazione per migranti e rifugiati, donne vittime di violenza, persone con esperienza di carcere, creando un clima lavorativo accogliente e inclusivo.
Motto / mission:
Tutti meritano un’altra possibilità.
Sito web:
Come nasce
La cooperativa sociale L’Arcolaio nasce grazie alla creazione di una rete solidale di persone e di associazioni che vogliono creare un modello di economia attenta alle persone e all’ambiente.
I primi passi della cooperativa risalgono al 2003, quando si decise di avviare un’attività produttiva all’interno del carcere di Siracusa per favorire l’inserimento lavorativo dei detenuti. Inizialmente la cooperativa produceva pane biologico, incontrando però parecchie difficoltà commerciali e scarso successo sul mercato. Queste circostanze costrinsero la cooperativa ad accantonare la produzione di pane per privilegiare la realizzazione biologica, senza glutine e solidale, di paste di mandorla e di altri dolci tipici della tradizione siciliana. Vennero così realizzati prodotti in grado di conquistarsi uno spazio nel mercato attraverso i negozi specializzati di biologico, le botteghe del Commercio Equo e i Gruppi di Acquisto Solidale.
Com’è oggi
L’Arcolaio continua ad offrire un’alternativa concreta ai detenuti della Casa Circondariale di Siracusa. Il lavoro diventa un progetto sociale, poiché si costruiscono reali percorsi di cambiamento e di reinserimento sociale, fondamentali in un’ottica rieducativa e di inclusione. Come ricorda il presidente Giuseppe Pisano: “Per molte persone detenute questa è la prima esperienza di lavoro in un quadro di legalità. Tutti meritano un’altra possibilità”.
Mediante un altro progetto della cooperativa, chiamato Frutti degli Iblei, da qualche anno vengono recuperati terreni incolti e coinvolte altre categorie di persone svantaggiate, soprattutto giovani e donne immigrati, che si occupano della raccolta di erbe aromatiche per la realizzazione, per esempio, di sali aromatizzati per la cucina.
Come lavora
Sostenibilità ambientale
Sin dalla sua fondazione, uno dei tratti distintivi dell’Arcolaio è stato l’impiego di materie prime biologiche. L’impegno della cooperativa è di prediligere ingredienti che provengono da filiere controllate che salvaguardano gli equilibri dell’ambiente e tutelano i diritti dei lavoratori. Le mandorle, gli agrumi, il sale marino e gli aromi provengono rigorosamente dalla Sicilia.
Sostenibilità sociale
Nel laboratorio di produzione dolciaria all’interno della Casa Circondariale di Siracusa nel corso dell’anno lavorano circa 20 detenuti, regolarmente assunti e retribuiti secondo il contratto nazionale di lavoro delle cooperative sociali.
I detenuti aderiscono a una proposta lavorativa impegnativa, che esige la massima attenzione alle rigorose procedure richieste nella produzione di alimenti, e acquisiscono una professionalità. Imparare l’arte della pasticceria e ritrovare la piena dignità di lavoratori sono una strada concreta verso il riscatto sociale.
Anche per quanto riguarda le erbe aromatiche biologiche, vi sono interessanti risvolti di sostenibilità sociale. Grazie al progetto Frutti degli Iblei, oltre a valorizzare la diversità naturale e culturale del territorio siciliano – il progetto ha, infatti, recuperato ad oggi oltre 10 ettari di campagna da decenni di abbandono e improduttività -, ha creato contemporaneamente occupazione per migranti e rifugiati, donne vittime di violenza, persone con esperienza di carcere, in un contesto territoriale, storico e politico particolarmente difficile, creando un clima lavorativo accogliente e aperto alla contaminazione. Gli aromi di Sicilia della cooperativa L’Arcolaio sono la dimostrazione che l’agricoltura biologica e sociale crea prospettive reali per persone svantaggiate e uno sviluppo economico sostenibile e solidale.
Come lavora
Sostenibilità ambientale
Sin dalla sua fondazione, uno dei tratti distintivi dell’Arcolaio è stato l’impiego di materie prime biologiche. L’impegno della cooperativa è di prediligere ingredienti che provengono da filiere controllate che salvaguardano gli equilibri dell’ambiente e tutelano i diritti dei lavoratori. Le mandorle, gli agrumi, il sale marino e gli aromi provengono rigorosamente dalla Sicilia.
Sostenibilità sociale
Nel laboratorio di produzione dolciaria all’interno della Casa Circondariale di Siracusa nel corso dell’anno lavorano circa 20 detenuti, regolarmente assunti e retribuiti secondo il contratto nazionale di lavoro delle cooperative sociali.
I detenuti aderiscono a una proposta lavorativa impegnativa, che esige la massima attenzione alle rigorose procedure richieste nella produzione di alimenti, e acquisiscono una professionalità. Imparare l’arte della pasticceria e ritrovare la piena dignità di lavoratori sono una strada concreta verso il riscatto sociale.
Anche per quanto riguarda le erbe aromatiche biologiche, vi sono interessanti risvolti di sostenibilità sociale. Grazie al progetto Frutti degli Iblei, oltre a valorizzare la diversità naturale e culturale del territorio siciliano – il progetto ha, infatti, recuperato ad oggi oltre 10 ettari di campagna da decenni di abbandono e improduttività -, ha creato contemporaneamente occupazione per migranti e rifugiati, donne vittime di violenza, persone con esperienza di carcere, in un contesto territoriale, storico e politico particolarmente difficile, creando un clima lavorativo accogliente e aperto alla contaminazione. Gli aromi di Sicilia della cooperativa L’Arcolaio sono la dimostrazione che l’agricoltura biologica e sociale crea prospettive reali per persone svantaggiate e uno sviluppo economico sostenibile e solidale.
Cosa crea/produce
La mandorla, un frutto cardine della pasticceria siciliana, è un’eccellenza del territorio siracusano. Molto profumata, è un alimento completo, un “cibo della salute”, consigliata nelle diete o come snack quotidiano grazie ai molti principi nutrizionali come acidi grassi mono e polinsaturi, fibre, vitamina E e diversi sali minerali. All’interno della Casa Circondariale si tostano e confezionano le mandorle e si realizzano prodotti tipici della pasticceria siciliana, come le deliziose paste di mandorla dal cuore morbido, ai gusti caffè, limone e carruba. Grande cura viene posta nella scelta delle materie prime utilizzate che devono non solo essere biologiche, ma anche rispondere a criteri di genuinità ed eticità.
Le erbe aromatiche biologiche, invece, sono il timo capocchiuto, la salvia fruticosa, il rosmarino e l’origano heracleoticum, ideali per arricchire i piatti con l’intenso profumo del Mediterraneo più autentico. Le erbe aromatiche crescono spontaneamente sui terreni rocciosi e soleggiati dei Monti Iblei, vengono raccolte manualmente in simbiosi con la natura e lavorate, essiccate e confezionate con cura.
Progetti particolari
Molti dei prodotti de L’Arcolaio sono risultati vincitori degli International Taste Awards, gli Oscar internazionali del gusto. Le Mandorle Tostate e il Timo di Sicilia si è confrontati con oltre 600 prodotti provenienti da 30 nazioni, sottoponendosi al parere di degustatori, operatori del settore, giornalisti enogastronomici ed esperti dell’area Food&Beverage. Grande soddisfazione per la cooperativa sociale, riassunta nelle parole del presidente: “Dal nostro medagliere emerge con evidenza la qualità e la bontà dei nostri prodotti più storici. I premi vinti dimostrano che le nostre Dolci Evasioni incontrano le esigenze del pubblico non solo dal punto di vista della genuinità delle materie prime, certificate biologiche, e della solidarietà che caratterizza tutto il nostro operato, ma anche per quanto riguarda gli aspetti più prettamente gustativi”.