Manduvira

zucchero

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Paese:

Fondazione:

Prodotto:

Persone coinvolte:

Valore protetto/impegno:

Paraguay

1990

zucchero

circa 1700 soci, 25.000 persone nelle comunità

sviluppo comunità rurali

Segni particolari:

La storia della Cooperativa Manduvirà è una storia di successo, di riscatto, di liberazione, di persone che, passo dopo passo, camminando insieme, hanno lottato per conquistarsi il diritto di vedere riconosciuto in modo equo il frutto del loro lavoro.

Motto / mission:

“Appartenere a una cooperativa permette ai contadini di avere un sogno, di lavorare per un obiettivo”
(Andrés González Aguilera, direttore di Manduvirà)
“La collaborazione con il commercio equo ha cambiato la nostra organizzazione e la vita dei produttori”
(Luis Dario Ruiz Diaz)

Sito web:

Come nasce

Negli anni ’70, quando in Paraguay era al potere il dittatore Stroessner e i diritti civili venivano costantemente violati, parole come “indipendenza” e “progetti per i campesinos” erano bandite. Nei lunghi anni della durissima dittatura, solo un gruppo di visionari poteva sognare il cambiamento e lottare per farlo diventare realtà. Erano i 39 soci che nel 1975 unirono i loro pochi risparmi e diedero vita a Manduvirà, una cooperativa di risparmio e credito. Con il ritorno della democrazia, nel 1990, i soci decisero di trasformare la cooperativa Manduvirà in cooperativa agro-industriale per dedicarsi alla produzione dello zucchero di canna, coinvolgendo anche altri piccoli produttori della zona. Si trattava di poche persone, ma i sogni e gli obiettivi di quei campesinos erano comuni, forti e ambiziosi. In un Paese come il Paraguay in cui essere contadini significava fornire manodopera ai grandi proprietari terrieri, sottostare all’avanzata delle multinazionali e dei loro brevetti, i soci della cooperativa Manduvirà coltivavano un grande sogno: l’indipendenza.

Com’è oggi

Dopo anni di sacrifici, nei quali i soci hanno incontrato molti ostacoli sul loro cammino, trovandosi a dover ipotecare le proprie terre e a mettersi in gioco profondamente, la cooperativa ha realizzato il grande sogno, proprio quel sogno che credevano impossibile. Il traguardo è stato raggiunto con la costruzione del proprio impianto di trasformazione, lo zuccherificio, grazie al supporto del Commercio Equo e Solidale e di Altromercato, che ha sempre creduto molto nel loro progetto. Per la prima volta nella storia del Paraguay i coltivatori di zucchero sono diventati anche proprietari dell’azienda che lo trasforma e hanno il controllo del proprio lavoro.

Oggi la cooperativa collabora con un gruppo di oltre 1000 piccoli produttori associati e può essere considerata un’organizzazione leader nella produzione ed esportazione di zucchero biologico certificato e del Commercio Equo e Solidale. La Cooperativa Manduvirá si impegna a fornire prodotti di alta qualità, rispettando tutti i criteri del Commercio Equo e la produzione biologica, sia agricola che industriale.

Come lavora

Sostenibilità ambientale

Manduvirà è la prima cooperativa in Paraguay che produce ed esporta zucchero biologico. La scelta dell’agricoltura biologica si inserisce in modo naturale in una cultura che non ha mai utilizzato prodotti chimici perché ritenuti troppo costosi e per rispetto verso l’ambiente. Dal 2004 lo zucchero Picaflor è certificato biologico, ma come spiega il direttore Andrés González Aguilera “non è stata necessaria una fase di transizione al biologico; abbiamo solo dovuto imparare a compilare i registri perché la nostra produzione era già totalmente naturale”.

Se per concimare i campi si utilizza lo sterco di bue e i residui della canna, anche nello zuccherificio – dove la canna viene tagliata, sfibrata e spremuta – il processo segue i disciplinari dell’agricoltura biologica. La lavorazione avviene per evaporazione dell’acqua e successiva cristallizzazione senza l’ausilio di sostanze chimiche sbiancanti, come avviene normalmente con lo zucchero raffinato, decolorato con anidride solforosa.

La cooperativa offre numerosi servizi tecnici ai propri soci produttori: si forniscono semi organici per incentivare la coltivazione di frutta e verdure per l’autoconsumo, si prestano macchinari agricoli per la preparazione del terreno, viene pagato il costo della certificazione biologica e alcuni agronomi sono disponibili per consulenze tecniche, in particolare riguardo l’agricoltura biologica.

Manduvirà promuove una forte attenzione all’ambiente, portando avanti un importante progetto di riforestazione della zona.

Sostenibilità sociale

Sono numerosi anche i progetti sociali, realizzati grazie al premio del Commercio Equo, rivolti sia ai soci che alla comunità in generale. Questi progetti sono decisi in assemblea e comunicati con trasparenza a tutti i soci. Oltre ai servizi di risparmio e credito e di solidarietà, la cooperativa ha realizzato una clinica che offre un servizio medico integrale, odontologico, ginecologico, clinico, pediatrico e numerosi servizi di prevenzione. La clinica di Manduvirà è l’unico presidio medico a disposizione poiché l’ospedale funzionante più vicino si trova a 45 km da Arroyos y Esteros, dove invece si trova la cooperativa. L’organizzazione offre inoltre ai figli dei soci kit scolari (zaino, quaderni, matite, uniformi) e lezioni di inglese, corsi di igiene, musica, arte e danza. I soci sono organizzati in numerosi comitati quali educazione, credito, agricoltura biologica, solidarietà, funzioni elettorali.

Come lavora

Sostenibilità ambientale

Manduvirà è la prima cooperativa in Paraguay che produce ed esporta zucchero biologico. La scelta dell’agricoltura biologica si inserisce in modo naturale in una cultura che non ha mai utilizzato prodotti chimici perché ritenuti troppo costosi e per rispetto verso l’ambiente. Dal 2004 lo zucchero Picaflor è certificato biologico, ma come spiega il direttore Andrés González Aguilera “non è stata necessaria una fase di transizione al biologico; abbiamo solo dovuto imparare a compilare i registri perché la nostra produzione era già totalmente naturale”. Se per concimare i campi si utilizza lo sterco di bue e i residui della canna, anche nello zuccherificio – dove la canna viene tagliata, sfibrata e spremuta – il processo segue i disciplinari dell’agricoltura biologica. La lavorazione avviene per evaporazione dell’acqua e successiva cristallizzazione senza l’ausilio di sostanze chimiche sbiancanti, come avviene normalmente con lo zucchero raffinato, decolorato con anidride solforosa.

La cooperativa offre numerosi servizi tecnici ai propri soci produttori: si forniscono semi organici per incentivare la coltivazione di frutta e verdure per l’autoconsumo, si prestano macchinari agricoli per la preparazione del terreno, viene pagato il costo della certificazione biologica e alcuni agronomi sono disponibili per consulenze tecniche, in particolare riguardo l’agricoltura biologica.
Manduvirà promuove una forte attenzione all’ambiente, portando avanti un importante progetto di riforestazione della zona.

Sostenibilità sociale

Sono numerosi anche i progetti sociali, realizzati grazie al premio del Commercio Equo, rivolti sia ai soci che alla comunità in generale. Questi progetti sono decisi in assemblea e comunicati con trasparenza a tutti i soci. Oltre ai servizi di risparmio e credito e di solidarietà, la cooperativa ha realizzato una clinica che offre un servizio medico integrale, odontologico, ginecologico, clinico, pediatrico e numerosi servizi di prevenzione. La clinica di Manduvirà è l’unico presidio medico a disposizione poiché l’ospedale funzionante più vicino si trova a 45 km da Arroyos y Esteros, dove invece si trova la cooperativa. L’organizzazione offre inoltre ai figli dei soci kit scolari (zaino, quaderni, matite, uniformi) e lezioni di inglese, corsi di igiene, musica, arte e danza. I soci sono organizzati in numerosi comitati quali educazione, credito, agricoltura biologica, solidarietà, funzioni elettorali.

Cosa crea/produce

Lo zucchero prodotto dalla cooperativa Manduvirà è uno zucchero 100% biologico, non raffinato, ricco di ferro e sali minerali.
Tutta la filiera della sua produzione è controllata dai soci della cooperativa, dalla nascita dei semi, alla semina e coltivazione, al taglio e trasporto, fino alla commercializzazione ed esportazione.

Prima di arrivare allo zuccherificio i campesinos curano tutto l’anno i campi di canna da zucchero, tagliando le foglie con il machete e pulendo il campo; questi poi tagliano la canna, la pelano e la trasportano con il loro carro di buoi su strade di terra rossa a un Centro de Acopio (centro di raccolta) dove un guinche (una specie di gru) di legno o di metallo carica i fasci sul camion. Manduvirà dispone di 40 centri di raccolta di cui circa un terzo forniti di guinche metallici. I guinche metallici ed elettrici sono più sicuri e migliori rispetto a quelli tradizionali di legno e alcuni guinche metallici sono stati finanziati da progetti di cooperazione promossi da Altromercato. Le mansioni di taglio e raccolta della canna, normalmente affidate a lavoratori stagionali, sono particolarmente dure e faticose.

Da Manduvirà arriva anche la melassa nera Altromercato, un derivato della canna da zucchero ottenuto tramite processo di centrifugazione del succo delle canne.

Progetti di cooperazione

Il sostegno del Commercio Equo e Solidale

La storia della Cooperativa Manduvirà è una storia di successo, di riscatto, di liberazione, di persone che, passo dopo passo, camminando insieme, hanno lottato per conquistarsi il diritto di vedere riconosciuto in modo equo il frutto del loro lavoro. Altromercato ha fortemente sostenuto questo progetto, grazie alla campagna di raccolta fondi Sosteniamo Manduvirà che ha contribuito a trovare i finanziamenti, inviando nel 2011 oltre € 22.000 in Paraguay con il sostegno di molte Botteghe del Mondo, aziende e consumatori. Quella che sembrava una folle utopia è diventata realtà nel 2014 con l’inaugurazione dello zuccherificio. Oltre all’importantissimo traguardo dell’indipendenza, l’impianto ha permesso una forte riduzione degli alti costi di trasporto e produzione. Ora lo zucchero Picaflor è più competitivo e dà migliori condizioni di vita a una comunità di 25.000 persone.