Redesign

baby banana

Paese:

Fondazione:

Prodotto:

Persone coinvolte:

Valore protetto/impegno:

Perù

2013

baby banana

circa 250 piccoli produttori

lotta al cambiamento climatico, sviluppo delle comunità

Segni particolari:

La baby banana di Redesign proviene da agricoltura biologica e cresce in un’oasi di biodiversità, nella foresta tropicale incontaminata del Perù.

Come nasce

Redesign è nata nella regione peruviana di Huanúco. Qui, nella Selva Amazzonica Alta, a 500 metri slm, questa realtà sostiene e tutela 250 piccoli contadini e le loro famiglie. La zona è completamente isolata, caratterizzata da elevata biodiversità, ed è una delle regioni più povere e depresse del Perù. Centro del traffico illecito di coca negli anni ‘80 e ‘90, è stata un punto nevralgico della lotta armata. Dal 2010 il governo peruviano, in collaborazione con alcune Ong americane, ha dato avvio a diversi programmi con lo scopo di sradicare la coltivazione della coca e sostituirla con la produzione sostenibile di cacao e baby banana.

Com’è oggi

Proprio a partire da questi campi confiscati alla coca è iniziato il lavoro di Redesign. Le colture di baby banana e cacao garantiscono un guadagno costante e duraturo nel tempo e, di conseguenza, costituiscono un ottimo deterrente per i contadini dal riprendere le attività illecite.
La produzione avviene in piccoli terreni caratterizzati da elevata biodiversità naturale.

Parte della lavoro di Redesign ha riguardato la formazione dei contadini per far fronte a limiti produttivi dettati dalla crisi climatica. In poco tempo è stato possibile notare gli effetti di queste conoscenze messe in pratica: un miglioramento delle condizioni produttive e della qualità delle baby banana hanno avuto come conseguenza la possibilità di esportare, con successo sempre crescente, i frutti di questo lavoro. Oltre a una grande attenzione alle pratiche agricole, Redesign ha migliorato i processi di filiera, con un’attenzione particolare alle fasi post- raccolta.

I produttori ricevono un pagamento sensibilmente più alto del mercato locale e Redesign garantisce loro un prezzo fisso per un anno, indipendente dalle fluttuazioni di mercato. Già dopo poco tempo i cambiamenti sono stati notevoli: le abitazioni precarie sono state ristrutturate, ci sono nuovi servizi igienici e le famiglie contadine possono mandare i figli a scuola.

Come lavora

Sostenibilità ambientale

Nella conca dell’Alto Rio Huallaga esondazioni e siccità mettono a rischio la cultivar moquicho (coltivazione di baby banana). Per questo mitigazione della crisi climatica e sovranità alimentare sono oggi delle priorità per Redesign. Come in molte parti del pianeta, anche nella regione di Tingo Maria i cambiamenti climatici stanno distruggendo intere aree produttive, impediscono la pianificazione della produzione e inducono molti produttori ad abbandonare la regione. Tornado, precipitazioni ed esondazioni dei corsi d’acqua, alternati a periodi di forte siccità con temperature estremamente elevate, mettono a repentaglio l’economia di queste zone.

Il progetto “Sviluppo sostenibile e lotta contro il cambiamento climatico nell’Alto Huallaga” prevede azioni di mitigazione e adattamento grazie a un attento monitoraggio delle condizioni meteorologiche, e all’introduzione di tre stazioni metereologiche che permettono di costruire modelli predittivi, con informazioni in tempo reale. Sono state introdotte anche barriere frangivento, sistemi d’irrigazione, la produzione di humus biologico per arricchire il suolo. Il progetto coinvolge molti attori peruviani e italiani, come Ctm Agrofair, la Cooperativa Mandacarù Altromercato, il Dipartimento di Ingegneria Ambientale dell’Università di Trento. I contadini di Redesign sono i veri protagonisti e coinvolti in molte azioni in prima persona.

Dal 2017 al 2021, inoltre, Redesign ha lavorato al progetto MUSA che prevede l’implementazione di tecniche agricole, sistemi di irrigazione e l’implementazione di centri post raccolta. Nel corso del progetto la baby banana per l’esportazione ha visto enormi miglioramenti in termini di qualità. Inoltre i produttori leader di Redesign hanno avuto modo di viaggiare in Italia per visitare e apprendere importanti nozioni sul cooperativismo e riportarle in Perù presso gli altri produttori della Valle.

Cosa crea/produce

I soci di Redesign coltivano secondo i principi dell’agricoltura biologica piccoli appezzamenti di circa 2 ettari, caratterizzati da un’elevata biodiversità: banane, cacao, agrumi e specie arboree sono spesso associati nello stesso campo.

Progetti particolari

Redesign ha iniziato direttamente con sei associazioni di produttori, per un totale di circa 250 piccoli contadini aiutandoli sia nella produzione, fornendo assistenza tecnica e formazione, che nella gestione delle pratiche per l’esportazione. Nel corso degli anni, Redesign si è trasformata da semplice esportatrice a produttrice, affiliando direttamente i contadini e investendo in un terreno pilota dove vengono sviluppate le buone pratiche agricole a beneficio dei produttori soci. Sono stati assunti lavoratori che si sono dedicati alla formazione dei contadini della valle e all’implementazione di un ottimo sistema produttivo. Ad oggi i beneficiari del lavoro di Redesign arrivano fino a 200 persone.