Un nuovo progetto europeo ci coinvolge come realtà autorevole nel mondo dell’economia solidale e sostenibile: si tratta di Fashion & Food Synergy for Sustainability e intende aumentare il livello dell’educazione universitaria nell’ambito della sostenibilità, declinata principalmente ai settori della moda e del food. L’obiettivo è quello di creare nuovi corsi di formazione dedicati a figure professionali dotate di maggiore consapevolezza e competenze rispetto al contesto attuale.

Fashion & Food: perché è importante la sinergia per la sostenibilità
Finanziato nell’ambito del programma Erasmus+ Higher Education, il progetto ha come capofila l’Università Cattolica di Milano, affiancata da altri istituti accademici europei e imprese private, come noi di Altromercato. La collaborazione tra queste diverse realtà è il punto chiave del progetto, che inizia dall’analisi dei settori Fashion & Food inseriti nel contesto dell’economia europea per approfondire la loro importanza in ambito di sostenibilità e la loro influenza su altri settori come turismo, arte, educazione.
Perché proprio fashion e food? Si tratta di due dei settori più trainanti dell’economia europea e di conseguenza destinatari delle maggiori attese in ambito di sostenibilità da parte delle istituzioni pubbliche e dei consumatori. Secondo lo studio Sustainability Trends 2022 di Kantar, che ha analizzato oltre 7,6 miliardi di dati relativi alla sostenibilità raccolti negli ultimi 5 anni attraverso le query di Google dei consumatori di oltre 90 Paesi, i consumatori sono molto più disposti ad agire in modo sostenibile nella loro quotidianità.

Temi come l’economia circolare, l’upcycling, la gestione dei rifiuti, il risparmio responsabile sono centrali per i consumatori, così come lo spreco alimentare e il “fast fashion”, con un’attenzione maggiore allo sfruttamento dei lavoratori che realizzano i capi per i grandi brand di moda o le materie prime per i prodotti. Settori rilevanti come moda e food si intrecciano quindi sempre di più nelle istanze dei consumatori.
Il progetto europeo mira ad aggiornare le competenze degli studenti universitari alle reali esigenze e prospettive dei due settori e alla loro crescente convergenza. Ci si concentrerà in particolare su temi come l’economia circolare, la comunicazione sulla sostenibilità e gli strumenti per l’analisi dei media digitali, con un approccio culturale e interdisciplinare.
Fashion & Food Synergy for Sustainability: gli obiettivi del progetto
Generare cultura intorno ai temi della sostenibilità e del consumo responsabile è il primo passo per generare un cambiamento. Ecco quindi che con il progetto si andranno a sviluppare nuovi percorsi di formazione per approfondire l’impatto dei settori, anche comparandoli con altri settori commerciali, promuovendo sinergie utili a portare un cambiamento concreto verso la sostenibilità. Collaborazioni didattiche con organizzazioni commerciali e non commerciali del settore privato saranno utili a concretizzare gli insegnamenti e capire l’orientamento degli stessi nel contesto imprenditoriale.

Un argomento di particolare attenzione sarà il contrasto al cambiamento climatico, per il quale F&F4S vuole mettere in collegamento conoscenze e testimonianze di scelte virtuose. In tal senso Altromercato potrà portare la propria esperienza nel commercio equo solidale e nella costruzione di filiere etiche a basso impatto ambientale, mostrando una delle strade percorribili per affrontare il cambiamento climatico a partire dal sostegno ai piccoli produttori nel mondo.
Accanto ai progetti europei YPSE (Young People for Sustainable Economy) e VoW (Volunteering for a Sustainable World), F&F4S rappresenta un altro tassello verso una sostenibilità agìta, come la intendiamo noi, che passa innanzitutto dalla cultura e della conoscenza.