L’Europa, con un commercio di circa 5500 milioni di tonnellate nel 2022, di cui il 75% proveniente dall’America Latina, è il maggiore importatore di banane al mondo (fonte: Commissione Europea). Dietro al frutto esotico sulle nostre tavole si nasconde una filiera complessa, che richiede una considerevole quantità di risorse e energia. Una delle fasi più energivore è la maturazione: per ridurre il proprio impatto ambientale, Altromercato ha adottato un sistema di conservazione e maturazione con celle frigorifere alimentate da fonti rinnovabili.
La maturazione delle banane: il frutto che cresce lontano dall’albero
Le banane sono un’ottima fonte di vitamine, potassio e magnesio. Affinché raggiungano il loro pieno potenziale nutrizionale, è necessario che i frutti seguano una corretta maturazione. Purtroppo, questo processo si ripercuote notevolmente sull’ambiente, a causa dell’elevato consumo di energia. Nell’ottica di costruire filiere sostenibili, Altromercato e Ctm Agrofair, suo partner per l’importazione e la distribuzione dei prodotti ortofrutticoli freschi, hanno adottato strategie responsabili e a basso impatto ambientale anche durante questo importante passaggio.
La coltivazione delle banane Altromercato, la raccolta e una prima lavorazione avvengono presso i partner produttori in Ecuador e Perù, successivamente la frutta viene trasportata via nave verso l’Italia. Durante il viaggio, la temperatura di stoccaggio delle banane non supera i 13°C, così da rallentarne la maturazione. Le banane, infatti, sono frutti climaterici, ciò significa che maturano naturalmente anche dopo essere state staccate dalla pianta (come la mela, il kiwi e l’avocado).
Una volta arrivata in Italia, la frutta è trasferita ad Albenga, in Liguria. Qui si trovano i magazzini di Agral, società che da vent’anni condivide con Altromercato una visione rispettosa dell’ambiente. A dicembre 2023, l’azienda ha deciso di riprogrammare tutto il processo di maturazione, affidandosi alle energie rinnovabili.
All’interno delle celle frigorifere inizia la fase cruciale per ottenere un frutto di qualità: la riattivazione del processo di maturazione delle banane. Le celle rappresentano un ambiente protetto, dove le condizioni di temperatura e umidità controllate permettono in circa cinque giorni di trasformare l’80% degli amidi in zuccheri e giungere al corretto grado di maturazione. Il protagonista di questo cambiamento è l’etilene, un gas naturale che viene naturalmente prodotto dalla frutta climaterica grazie alle particolari condizioni atmosferiche. Per velocizzare lo sviluppo della frutta, nell’aria si aggiunge altro etilene, oltre a quello emesso dalle banane durante la respirazione cellulare. Inoltre, la temperatura viene aumentata gradualmente, fino a un massimo di 18 gradi.
A questo punto le banane di Altromercato assumono il caratteristico colore giallo con le punte verdi, la polpa è morbida e il sapore dolce: sono pronte per essere lavorate e confezionate per il cliente finale.
Pannelli fotovoltaici per le banane Altromercato
La gestione dei parametri delle celle di conservazione è fondamentale per il raggiungimento delle caratteristiche organolettiche tipiche del frutto, ma anche per non incorrere in problematiche di sicurezza alimentare. Tuttavia, il loro mantenimento richiede un elevato apporto energetico, con un impatto economico e ambientale significativo. Per aumentare l’efficienza energetica, Agral ha deciso di investire in una soluzione più sostenibile, installando 3617 pannelli fotovoltaici su una superficie di circa 11mila m2 del tetto del magazzino, così da convertire l’energia solare in energia elettrica. Le celle fotovoltaiche forniscono una parte consistente dell’energia necessaria per la conservazione delle banane: in questo modo, il magazzino preleva elettricità dalla rete solo durante la notte, quando non è possibile sfruttare i raggi del sole. L’obiettivo sul lungo termine è quello di coprire il 60% sul totale del fabbisogno energetico, così da abbattere le emissioni di CO2 e l’utilizzo di combustibili fossili.
L’innovazione sostenibile nel commercio delle banane
L’impegno di Altromercato verso un Commercio Giusto si riflette non solo nei suoi prodotti, ma anche nelle pratiche operative. L’utilizzo di energia da fonti rinnovabili per la maturazione delle banane è solo una parte di un progetto più ampio per una filiera sostenibile in tutte le fasi. È una responsabilità per un futuro più equo, solidale e sostenibile.