Tra gli ortaggi di stagione in queste settimane primaverili, gli asparagi occupano un posto speciale sulle nostre tavole. Chi li ama li inserisce in tante ricette diverse, dai primi piatti ai contorni gustosi, servendoli bolliti, saltati in padella, aromatizzati.
Gli asparagi possono essere verdi, bianchi, viola, selvatici, ognuno con le sue specificità. Alcuni di questi, poi, se coltivati con metodi biologici e attenti all’ambiente portano benefici alla terra e alle persone. È il caso degli asparagi Solidale Italiano Altromercato. Scopriamo di più su questi ortaggi speciali.
Asparagi: origini e varietà
Gli asparagi sono originari dell’Asia e nel tempo la loro coltivazione si è diffusa in Europa in paesi come Spagna, Grecia, poi in tutto il continente. Già gli antichi romani ne facevano uso per le loro presunte proprietà benefiche e depurative.
Questi ortaggi appartengono alla famiglia delle liliacee, quella dei gigli, dei mughetti ma anche di aglio e cipolla. Ne esistono diverse tipologie: verdi, bianchi, violetti e selvatici. I loro diversi colori dipendono dalle proprietà genetiche: gli asparagi verdi, ad esempio, crescono fuori dal terreno e, grazie alla clorofilla, assumono il loro tipico colore; quelli bianchi, invece, crescono sotto terra. Singolari sono gli asparagi viola, unici nel loro genere in quanto sarebbero bianchi, ma hanno una componente genetica che, con il processo di fotosintesi, permette loro di assumere questa particolare colorazione. Gli asparagi possono essere cucinati in vari modi, ad esempio bolliti o passati in padella. Quelli bianchi possono essere mangiati anche crudi.
La raccolta degli asparagi è già iniziata in molte zone del nostro paese. In Veneto, ad esempio, le aziende agricole Podere Clara e Casanova e Destrotti, entrambe socie della cooperativa El tamiso, hanno già cominciato a raccogliere asparagi Solidale Italiano Altromercato.
Asparagi Solidale Italiano Altromercato
Gli asparagi Solidale Italiano Altromercato crescono nella campagna veneta, curati da due aziende agricole in particolare. La prima è Podere Clara, che produce col metodo biologico fin dal 1995. Severino ed Elia Bozzolan, padre e figlio, lavorano la terra nel rispetto delle tecniche dell’omeodinamica, un tipo di agricoltura che muove i suoi passi dai principi della biodinamica e inserisce in un quadro più ampio i principi dell’omeopatia moderna.
Severino inizialmente era un produttore convenzionale, ma agli inizi degli anni Novanta ha iniziato ad avvicinarsi al mondo del biologico perché, come racconta lui stesso «col tempo mi sono accorto che le tecniche tradizionali non facevano bene alla salute, che tutto quello che veniva spruzzato nei campi sarebbe stato ingerito dai consumatori; scoprire l’omeodinamica è stata una rivelazione. I miei campi sono talmente sani che non hanno più bisogno neanche del concime. Fare i contadini non è un lavoro, è una missione. Bisogna farlo col cuore, con passione e con amore. Non basta usare le tecniche, occorre rispettare e ascoltare l’universo».
L’azienda agricola Casanova e Destrotti, invece, è un’azienda a conduzione familiare che, oltre a produrre ortofrutta biologica, si occupa anche della distribuzione della stessa, insieme a prodotti trasformati in diversi punti vendita nel veronese. Il valore del rispetto per l’ambiente viene dimostrato sia dalla scelta di produrre esclusivamente biologico, sia dalla volontà di veicolare la maggior parte dei propri prodotti a livello locale, mantenendo così una logica di km 0.
Asparagi Solidale Italiano Altromercato
Gli asparagi Solidale Italiano Altromercato crescono nella campagna veneta, curati da due aziende agricole in particolare. La prima è Podere Clara, che produce col metodo biologico fin dal 1995. Severino ed Elia Bozzolan, padre e figlio, lavorano la terra nel rispetto delle tecniche dell’omeodinamica, un tipo di agricoltura che muove i suoi passi dai principi della biodinamica e inserisce in un quadro più ampio i principi dell’omeopatia moderna.
Severino inizialmente era un produttore convenzionale, ma agli inizi degli anni Novanta ha iniziato ad avvicinarsi al mondo del biologico perché, come racconta lui stesso «col tempo mi sono accorto che le tecniche tradizionali non facevano bene alla salute, che tutto quello che veniva spruzzato nei campi sarebbe stato ingerito dai consumatori; scoprire l’omeodinamica è stata una rivelazione. I miei campi sono talmente sani che non hanno più bisogno neanche del concime. Fare i contadini non è un lavoro, è una missione. Bisogna farlo col cuore, con passione e con amore. Non basta usare le tecniche, occorre rispettare e ascoltare l’universo».
L’azienda agricola Casanova e Destrotti, invece, è un’azienda a conduzione familiare che, oltre a produrre ortofrutta biologica, si occupa anche della distribuzione della stessa, insieme a prodotti trasformati in diversi punti vendita nel veronese. Il valore del rispetto per l’ambiente viene dimostrato sia dalla scelta di produrre esclusivamente biologico, sia dalla volontà di veicolare la maggior parte dei propri prodotti a livello locale, mantenendo così una logica di km 0.
Loro hanno scelto, proprio come noi, una coltivazione contraria a chi sfrutta la terra. E tu?
Puoi trovare gli asparagi Solidale Italiano Altromercato nei negozi Altromercato di molte città. Qui trovi la lista completa.
Contatta la bottega più vicina a te per sapere se è disponibile. >> Vai allo store locator
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