Esselunga e il cacao sostenibile in Togo
Come parte della sua strategia di sostenibilità, Esselunga promuove il progetto «Cacao sostenibile», con il quale intende arrivare a utilizzare entro il 2025 solo cacao equo e solidale per le sue produzioni e per tutti i prodotti a marchio.
Nato dalla volontà di supportare i produttori e dal bisogno di assicurare la tracciabilità delle fave di cacao, questo progetto è la chiave per impattare positivamente le comunità impegnate nella coltivazione e simultaneamente garantire qualità e trasparenza della produzione. “Cacao sostenibile” intende coinvolgere cooperative di produttori in diversi Paesi del mondo, tra i quali Togo, Nicaragua e Perù. I primi passi sono stati mossi in Togo grazie alla collaborazione tra Esselunga e noi di Altromercato. Con il protocollo Made in Dignity e la nostra conoscenza diretta delle filiere etiche di produzione, abbiamo avviato insieme una parte del progetto lavorando a stretto contatto con una rete di produttori in Togo, grazie anche al contributo della cooperativa in loco Gebana Togo.
Il progetto
Soggetto capofila
Altromercato Impresa Sociale – Soc. Coop.
Settore d’intervento
Sviluppo agricolo e filiere agro-alimentari sostenibili
Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs)
2.3 – 2.4; 17; 8.2
Durata
2020-2024
Valore economico del progetto
€ 1.135.000
Destinatari
7000 persone di 49 villaggi delle 3 cooperative coinvolte (Gebana Togo, Cacao IKPA e Kekeli)
Paese d’intervento
Togo, Africa
Partner locali
Gebana Togo e le comunità locali
Le comunità
Comunità di piccoli produttori di Cacao delle aree del Togo Kpalimé e Badou
Il progetto
Soggetto capofila
Altromercato Impresa Sociale – Soc. Coop.
Settore d’intervento
Sviluppo agricolo e filiere agro-alimentari sostenibili
Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs)
2.3 – 2.4; 17; 8.2
Durata
2020-2024
Destinatari
7000 persone di 49 villaggi delle 3 cooperative coinvolte (Gebana Togo, Cacao IKPA e Kekeli)
Paese d’intervento
Togo, Africa
Partner locali
Gebana Togo e le comunità locali
Le comunità
Comunità di piccoli produttori di Cacao delle aree del Togo Kpalimé e Badou
Valore economico del progetto
€ 1.135.000
La nostra collaborazione con Esselunga, iniziata nel 1999 e focalizzata sulla vendita e su iniziative di co-branding, con il progetto “Cacao sostenibile” ha raggiunto un nuovo livello di impegno: l’obiettivo, infatti, è portare un miglioramento tangibile nelle vite dei piccoli produttori di cacao che prendono parte al progetto, incrementando la sostenibilità economica, ambientale e sociale di questo settore di produzione.
Fin dall’inizio dei lavori, in particolare, si è cercato di intervenire per migliorare quelle che sono le condizioni sociali della popolazione del Togo, che molto spesso lotta contro la povertà, l’analfabetismo, la mortalità infantile e una forte discriminazione contro le donne.
Tramite un approccio sistematico e una Need Analysis preventiva sono state individuate le giuste strategie per aiutare concretamente i produttori coinvolti. È stato quindi sviluppato, grazie alla collaborazione tra Esselunga, noi di Altromercato e cooperative locali, con Gebana Togo come capofila, un progetto Made in Dignity per contrastare i problemi emersi.

Il progetto coinvolge tutte le aree di impatto: l’area sociale, tenendo conto dei bisogni del villaggio e sostenendo donne e giovani verso l’emancipazione, quella economica, aiutando i produttori ad organizzare le cooperative, a richiedere il giusto prezzo e a gestire le relazioni nella filiera, e quella ambientale, educandoli alla salvaguardia della biodiversità, alla tutela del paesaggio e indirizzandoli verso la coltivazione del cacao biologico.
Agricoltori e agenti di campo organizzati in cooperative locali vengono coordinati e seguono una formazione completa, teorica e pratica, che li aiuta a svolgere il proprio lavoro al meglio. È così che questo progetto Made in Dignity ha un impatto effettivo e continuativo sulle comunità, tramite la formazione di una relazione di partnership con i produttori, il supporto nelle fasi di post raccolta del cacao, la creazione di siti di compostaggio e scuole di campo per l’insegnamento delle Buone Pratiche Agricole che incrementano la resa e la qualità del raccolto.
In questo contesto vengono anche promossi la diversificazione delle colture per generare fonti alternative di guadagno e lo sviluppo tecnologico per permettere tracciabilità della filiera e facile ed equa erogazione dei pagamenti ai contadini.





Sintesi dei risultati
2020-2021






